venerdì 10 febbraio 2012

Cile flash 11: la naturaleza

Araucania e più  a sud la Regiòn de Los Lagos, qui comincia lo straordinario sud cileno, dove " la naturaleza" si è veramente sbizzarrita. Vulcani dalle cime innevate che sembrano quelli dipinti dai bambini, belli rotondi e regolari col cratere che erutta fuma bianco (ci sono più di 2600 vulcani in Cile di cui 60 in attività), laghi, rios (fiumi) e saltos (cascate), incredibili naturali sorgenti termali e antichissime foreste.
Abbiamo passato quattro notti in un bellissimo bad and breakfast sul lago Villarricca a 8 chilometri da Pucon, una specie di Cortina d'Ampezzo locale per movimento ed organizzazione turistica. Il vulcano in foto è quello di Villarricca come l'omonimo paese ed il lago. E' basaltico con un cratere aperto e una violenta storia che comprende almeno quattro eruzioni vulcaniche importanti. La prima documentata risale al XVI° secolo e l'ultima in ordine di tempo è del 1971. Con una frattura nel vulcano di 4 km, è uscita una tale massa di lava da deviare il corso di diversi fiumi.  Allora però non è stata la lava ad uccidere, ma le terribili conseguenti frane di fango.
Le cascate sono quelle di Huepil che confluiranno nella lago di Caburgua, altro affascinante luogo visitato. Pericoloso bagnarsi nel Pacifico, in certi giorni è persino proibito (come abbiamo visto sulla spiaggia di Vigna del Mar, la più rinomata località cilena sull'oceano), perciò la gente usa i laghi, le sue calette e le sue immense spiagge come un mare. Spiagge di rena grossa e irregolare, spiagge raramente "blanche" ma nere nere, i frutti lavici.
  
Febbraio qui è come il mese d'agosto da noi, la vera estate, tempo di vacanze. Bellissima a vedersi, una marea di gente giovane in movimento, sia per farsi dei soldini lavorando nei vari ristoranti, sia a zonzo zaino e sacco a pelo in spalla per godere delle innumerevoli attività sportive possibili.

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