sabato 28 gennaio 2012

Cile in volo: flash number 1

Tra scegliere le foto, ritoccarle con Picasa con quelle quattro funzioni che ho imparato, documentarmi per non scrivere troppo sciocchezze, strizzarmi le meningi per il testo, rivedere la scrittura, organizzare sulla pagina web parole e immagini, per preparare un post ci metto delle ore, impensabile in viaggio, tanto più che per fortuna non soffro di insonnia e la notte dormo.  D'altra parte un silenzio-blog di sei settimane mi farebbe cadere in totale crisi d'astinenza, lo so già, no bueno per la salute, allora mercoledì durante l'ultima nuotata milanese ho pensato a dei post brevissimi, poche foto, un pensiero, giusto il lampo di un flash  insomma, poi tornata a casa la possibilità di sistemare più organicamente il materiale raccolto. Inizio con .......il volo.
Mi ha colpito la vastità dei paesaggi cui da europea non sono avvezza. Prima l'oceano, poi per due ore sopra la campagna argentina con le colture perfettamente geometriche e squadrate che sembravano tirate coi righelli e col compasso, improvvisamente immensa e maestosa la Cordigliera delle Ande, rocce nere e grige e rosse (immagino siano tutti i minerali di cui il Cile è ricchissimo, rame in testa), cime e altopiani innevati.



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