sabato 10 marzo 2012

Cile: incontri bestiali (2)

Purtroppo non è quella del Piccolo Principe, straordinaria fonte di saggezza che adorerei incontrare, ma una certa dimestichezza con gli umani ce l'ha anche questa volpe avvicinata ai cigli del Parque Nacional Vicente Pérez Rosales, creato agli inizi del '900, il più antico del Cile.
 Sicuramente ha dovuto fare dei compromessi con la sua natura selvatica e invece di galline vive rubate  si è abituata al fast food con  sandwich e empanadas dei visitatori del parco. Il cibo non le manca mai perché il Parque è visitatissimo, nella sua sterminata estensione c'è il lago Todos Los Santos, in assoluto il più bello, Esmeralda lo chiamano i nativi per il colore verde delle sue acque.
 Nella località di Petrohué, dove inizia, si è circondati da vulcani, l'Osorno in particolare, tappezzati di rocce nere, dense foreste e cascate. Abbiamo preso una barca e siamo andate a visitare l'isola Margarita al suo centro, boscosa con una piccola laguna interna.  Come altre volte e sorprende sempre, l'isola è privata, appartiene alla famiglia svizzera tedesca Roth e nella riserva naturale Pérez Rosales ci sono ben 180 proprietà non statali.
I primi leoni marini li ho visti a Valdivia, all'animatissimo mercato del pesce; non sono mica scemi e si sono scelti un ristorante cinque stelle dove stanno in pianta stabile. Nuotano, mangiano, se la godono, il maschio lascia benevolmente divertire il suo harem pigramente sdraiato al sole. 
 Animata città universitaria, Valdivia ha una posizione invidiabile perché si trova alla confluenza di tre fiumi, il Calle Calle, il Cau Cau e il Cruces. 
Le loro acque sono dolci e salate per via dell'oceano che si insinua fra isole e fiordi, ciò che consente la presenza di una fauna  prettamente marina. Valdivia ci ha regalato una stupenda giornata in barca con visita dell'isola Corral e dell'isola Marques de Mancera dove ci sono due forti del XVII° secolo, gli ultimi baluardi spagnoli conquistati dai cileni nel 1820. 
Nella prima isola abbiamo addirittura assistito a una rappresentazione di ricostruzione storica in costume del fatidico giorno della liberazione. L'Araucania è una regione molto ricca, miniere di oro e di argento e queste due fortificazioni rappresentavano gli avamposti per proteggerla da pirati e nemici sempre in agguato.


 A bordo, une "ambiance" allegra da scampagnata domenicale, i cileni sono molto fieri della loro storia e del loro paese che amano conoscere e visitare; al ritorno serale, mentre la barca scivolava sull'acqua, "cerveza" e pisco a fiumi, musica a gogò e tutti che ballano la "cueca", una musica tradizionale cilena.

Secondo rendez-vous ravvicinato alle Guaitecas, 150 chilometri a nord della Serena, davanti all'isola di Choros, dove mi è scoppiata la passione per i pinguini di Humboldt.

Non ne conosco la ragione, forse è semplicemente la misteriosa, fantasiosa ricchezza della natura, forse è per via delle onnipresenti lave e ceneri vulcaniche, forse è per mimetizzarsi con quel nero della sabbia, delle rocce, della terra, ma fatto sta che le pecore qui hanno muso e  zampe nere ed i cigni il collo nero. 
Animali vari li abbiamo incontrati in giro per i campi e alla stupenda "Feira campesina" che si tiene una volta all'anno a Castro, sull'isola di Chiloè. Un immenso prato con stand, tavolate di famiglie intere, spiedini e nuvole di fumo delle grigliate che annebbiavano il cielo, sembrava il festival dell'Unità nostrano. Marmellate, intarsi di legno, ceramiche, maschere di lava vulcanica, innumerevoli creazioni con la lana, l'artigianato dell'isola è ricchissimo e le donne le vedi sempre sferruzzare in un tripudio di colori, lavorano tutto l'anno per questo appuntamento.
 La specialità culinaria locale è la "chochoca". Si impastano le patate lessate e schiacciate con la farina,  su spiedoni giganti si abbrustolisce l'impasto che verrà poi farcito con carne tritata e verdure.
 Al banchetto numero 6 della  fiera campesina di Chiloè, ai buongustai, si promettono "delizie celestiali" e stiamo tranquilli, i maiali sono completamente rosa anche a queste latitudini.

1 commento:

  1. io ho realizzato il mio sogni di vedere i pinguini: ho visto quelli di Magellano :)
    ah anche io ho assistito alla rievocazione storica vicino a Valdivia, però la sconsiglio vivamente

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