lunedì 6 luglio 2015

la valle d'Itria e le sue meraviglie (1)

La valle d'Itria è un eden terrestre dove un solo serpente e una mela non bastano perché tutto è tentatore: borghi, paesini e cittadine incantate, architetture bianche, muri a secco e trulli a volontà, campagne rigogliose di terra rossa e ulivi secolari, strade provinciali che fanno ghirigori fra le coltivazioni, un'aria sopraffina, tersa e pulita, l'amabilità straordinaria dei suoi abitanti e la bontà di ogni cosa che si mette in bocca e che conserva ancora integro il suo sapore e per finire una variegata tavolozza di colori e sfumature di luce dall'alba al tramonto. E se questo non è il paradiso....?!
Locorotondo, Alberobello, Cisternino, Selva di Fasano, Martina Franca e sul mare Polignano, Monopoli e Ostuni, volevamo mettere il naso proprio dappertutto e ci serviva un posto strategico nel cuore di quest'area. Felice la scelta di Gastone nel B&B Coppola di Seta in contrada Nunzio (www.coppoladiseta.it), in piena meravigliosa campagna a soli 4 chilometri da Locorotondo ma vicinissima anche a tutti gli altri posti.

 Ci accoglie la Signora Maria, sorridente anima del luogo. Il B&B si chiama coppola di seta come il cappello che porta sempre il suocero, proprietario e un tempo abitante della casa e lei ha fatto per anni la contadina, alzandosi alle tre del mattino per andare a lavorare, ma non se ne lamenta, le piaceva tanto la campagna al mattino presto.  Tutta la famiglia ha dato una mano nella trasformazione della casa e l'inizio della nuova attività turistica due anni fa, il marito, i due figli, uno cuoco e l'altro che studia ingegneria civile a Bari e poi c'è la terra da coltivare, ciliege, mandorle, olio, potature, raccolto, ognuno insomma ha i suoi compiti e il suo da fare. La prima colazione di Maria è quasi un banchetto matrimoniale, dolci fatti in casa, capocollo e mozzarelle ancora calde, frutta, di tutto di più.
Non è certo la vista che manca a Locorotondo, se si è sulla terrazza all'interno del borgo antico il panorama sulla campagna tutt'intorno, se si sta girovagando per strade e campi all'esterno, le case bianche ammonticchiate là sulla collina. 
Locorotondo deve il suo nome proprio alla singolare rotondità della sua area collinare. Il centro storico di Locorotondo, un tempo fortificato da mura e torrioni, è valorizzato con grande attenzione e custodisce come in uno scrigno antichi palazzi, suggestive piazzette, strette viuzze, le sue case imbiancate di calce. Ci siamo andati due sere di fila verso il tramonto, prima di tutto per cenare perché si mangia da dio, certe fave e cicoria....e poi semplicemente per scoprire angoli di poesia, come il vecchio negozio di barbiere, come i selciati dei vicoli tirati a lustro, un balcone fiorito di rossi gerani, storie di secoli che i vecchi muri raccontano. Guardare e ancora ....guardare




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