sabato 11 giugno 2016

Perast nelle Bocche di Cattaro

Da Dubrovnik, lembo estremo sud della Dalmazia, il Montenegro è proprio a un tiro di schioppo e avevamo grande curiosità di visitare le famose Bocche di Cattaro, una serie di insenature della costa adriatica, un fiordo articolato che si inserisce profondamente nella terraferma. A dire Montenegro si pensa subito alla regina d'Italia Elena, consorte di Vittorio Emanuele III, ma a me no, appassionata di operette, viene subito in mente la montenegrina Anna Glavari, protagonista della Vedova Allegra. Lungo la strada le montagne si fanno più alte, la vegetazione sempre più intensa e sparse per i pendii intere foreste di cipressi.
Ha proprio ragione la Lonely Planet quando scrive che "entrando in Montenegro dalla Croazia, la Baia di Kotor (le Bocche di Cattaro) non rivela immediatamente la sua straordinaria bellezza, che appare a mano a mano che si procede lungo la costa". Trovo che la guida abbia meno ragione quando paragona Perast, stupendo borgo dove pernottiamo, a una piccola Venezia con le sue 16 chiese e i numerosi palazzi d'epoca: bellissimo, ma più che a Venezia davanti al mare sembra di essere in piena atmosfera lacustre, anzi, proprio sul lago Maggiore con davanti l'Isola Bella e l'Isola dei Pescatori che qui si chiamano l'Isola della Madonna dello Scoglio e l'Isola San Giorgio. Quando torno a Milano scriverò la loro affascinante storia
































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