venerdì 21 gennaio 2011

'na tazzulella 'e cafè

Albert Einstein sosteneva che la cultura è ciò che rimane dopo che ci si è dimenticati di tutto quanto si è imparato sui banchi di scuola. Parafrasandolo arbitrariamente ho pensato che l'amore, se c'è, è quel che resta "dopo".    Dopo il desiderio l'ebbrezza il sogno la rabbia il rancore la stanchezza l'abitudine l'indifferenza il silenzio la nostalgia. Apparentemente è una quantità irrisoria, ma concentrata ed autentica, come quella superba schiuma di caffè che riempie a malapena il fondo delle tazzine al sud. Nero nettare profumatissimo di  " 'na tazzulella 'e cafè".

1 commento:

  1. wow! breve ma fulminante.
    è sempre un piacere leggerti.
    ciao
    betti

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